Combined Shape

Rigenerazione del tessuto urbano consolidato

Gioia del Colle, 2023

Luogo: Gioia del Colle (BA), Italia
Anno: 2023
Progetto: arch. Alfredo Vacca (capogruppo) prof. arch. Flaviano Maria Lorusso + OKS Architetti + SUPERplum + studio/C architetti + arch. Edoardo Fiecconi
Consulenti: arch. Antonio Mazzeo, dott.ssa Paola Mainardi, AEI progetti, H2pro, dott. Marco Costa
Collaboratori: Cristina Bartolucci, Daniele Della Ragione, Ilenia Patrì, Arianna Carbone, Agata Cimoli, Martina Farolfi, Lapo Gozzi, Carlotta Menegoni, Claudia Tognetti, Adrian Suciu
Programma: Masterplan e Rigenerazione urbana
Tipo: Concorso di progettazione (1° premio) - PNRR
Incarico: SFTE - PD - PE

Il progetto si fonda sulla ridefinizione complessiva dell’attuale asse attrezzato di connessione tra Stazione e Piazza Plebiscito comesistema urbano-architettonico unitario, continuo e coerente, articolato in spazio pubblico pedonale e viabilità carrabile con mirate aree di sosta e riqualificato nelle componenti vegetali ed impiantistiche. L’episodicità disarticolata di interventi e sistemazioni precedenti con le loro carenze funzionali e di degrado, la congestione del traffico veicolare, la collocazione e insufficienza disorganiche degli spazi di sosta, la disomogeneità di apparati e condizioni di illuminazione sono risolti tramite: la legatura e risagomatura planimetrica e omogeneizzazione materica dell’intera superficie dell’asse attrezzato nelle due componenti primarie veicolare e pedonale, tramite rispettivamente il ricorso a conglomerati bituminosi fono assorbenti, drenanti e resistenti alla frammentazione e alla levigatezza e basolato in pietra calcarea locale; la revisione organica e strategica dei flussi di traffico e dislocazione delle aree di sosta, ai fini del decongestionamento e dell’ottimizzazione di circolazione ed accessibilità sia interni al sistema che al suo contorno; un generale e adeguato restringimento delle carreggiate veicolari per un significativo incremento della componente pedonale e degli stalli di sosta, nonché per l’acquisizione di modelli tecnico-normativi innovativi (Zona 30); la conferma, il riposizionamento e l’incremento delle unità arboree e degli apparecchi illuminanti per il potenziamento e la riqualificazione della qualità ambientale complessiva e puntuale dell’asse; l’adeguamento del sistema di captazione e smaltimento delle acque meteoriche e della qualità tecnologica degli impianti per l’illuminazione pubblica; inserimento di un parcheggio automatico meccanizzato multipiano secondo il concetto di green-parking ad alta sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale.

oks architetti

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