Nuovo ponte sul torrente Pora

Il nuovo ponte sul torrente Pora collega le due sponde tramite la creazione di un parco agricolo attrezzato, la cui quota più bassa coincide con la piana alluvionale, mentre quella più alta arriva fino alla quota del piano stradale su cui si andrà ad innestare il nuovo ponte. Con questa soluzione, oltre ad offrire una riconversione ecologica e paesaggistica, viene ridotto di molto la luce tra i due appoggi dell’infrastruttura. Il progetto del nuovo ponte prevede lo sviluppo del disegno lungo un arco di circonferenza, andando a ricercare un racconto fluido e naturale tra le due strade provinciali e allo stesso tempo permettendo di tenere le distanze di legge darò edifici siti in prossimità del progetto. L’infrastruttura a doppio senso di marcia, con affiancato il percorso ciclopedonale, si sviluppa per circa quaranta metri ed è rivestita da una scoccia di pannelli metallici bronzei in lega di rame e stagno. La proposta risponde quindi alle questioni emerse nell’analisi attraverso due mosse progettuali principali: viabilità e impatto ambientale. La prima è risolta tramite un sistema di viabilità a doppia rotatoria, che favorisca una circolazione fluida sul ponte e in prossimità dello stesso, senza la presenza di incroci a raso che potrebbero creare problematiche allo scorrimento veloce, coinvolgendo anche i mezzi pesanti. Il rapporto con il contesto circostante viene enfatizzato dalla reinterpretazione e ridefinizione dei nuovi tracciati agricoli. Un sistema terrazzato composto da aree attrezzate, spazi per l’attività di svago e socialità si relazione con orti urbani e frutteti. Il progetto si inserisce come paesaggio di interfaccia tra il sistema boscato della montagna e quello fluviale della Pora, di conseguenza sono state previste specie arboree e arbustive coerenti con il tipo di tessuto agricolo.